workshop
fotografia analogica in bw
Master Class adatta a chi vuole entrare nel mondo della fotografia chimica, sviluppando e stampando i propri negativi in bianco e nero.
workshop
Obiettivi e argomenti
Corso dedicato a coloro che si avvicinano per la prima volta alla fotografia analogica e desiderano apprendere un metodo per sviluppare e stampare i propri negativi in bianco e nero direttamente in casa. Un approccio pratico direttamente in camera oscura, intervallando nozioni teoriche necessarie alla comprensione del processo.
Il workshop ha una durata di 15 ore, distribuite in due giornate e dedicate all’introduzione delle fotocamere analogiche e alle principali pellicole in commercio oggi, alle procedure di sviluppo e preparazione delle chimiche, agli strumenti necessari per allestire una camera oscura, alle procedure di stampa e tutta la necessaria attrezzatura.
Contenuti
Sei macro categorie che identificano il percorso del workshop, attraverso accenni teorici e molta pratica.
1
Scattare in bw
Una regola sempre valida recita: esporre per le ombre e sviluppare per le luci. Accorgimenti da automatizzare quando si produce un’immagine in bw su pellicola.
2
Pellicole & Co.
Districarsi nel mondo delle pellicole oggi in commercio è importante per acquistare materiale in modo mirato, che possa essere cucito sulla nostra visione fotografica.
3
La camera oscura
Elementi chiave e alcuni consigli per costruire una camera oscura domestica: attrezzature, identificazione degli spazi e utili strumenti da acquistare per procedere con sviluppo e stampa in autonomia.
4
Sviluppo del negativo
Alcune ricette per identificare la soluzione chimica perfetta ed affrontare le fasi di sviluppo del negativo in bianco e nero (rivelazione, arresto, fissaggio, imbibizione).
5
Carte & Co.
Approccio alle diverse tipologie di carte, con accenni ai sistemi multigrade con filtri a contrasto. L’importanza della provinatura a contatto e della scelta del fotogramma.
6
Procedure di stampa
Utilizzo di ingranditore, focometro, marginatore, timer. Pre-visualizzazione dell’immagine, esercitazione su provinatura e realizzazione di stampa finali.
Sintesi
Informazioni utili per lo svolgimento delle attività.
Il programma è distribuito su 2 giornate, solitamente sabato e domenica.
Il workshop parte al raggiungimento di questa soglia minima di partecipanti, non supererà comunque i 10 allievi.
Editi da Fotografia Liquida con le specifiche procedure per riprodurre in autonomia sviluppo e stampa in bw.
3 su 36
Oltre che di tecnica ci sarà spazio per discutere anche più in generale di fotografia analogica, focalizzando l’attenzione su una vecchia – ma sempre preziosa – regola empirica: 3 su 36. Se tre fotogrammi su trentasei a disposizione sono considerabili buone fotografie, allora l’autore può ritenersi ad un buon livello tecnico/espressivo. Questa regola, se attuata con disciplina, consente ai fotografi di eseguire attività di selezione sui propri scatti. Scegliere tre fotografie su trentasei per ogni rullino scattato, per passare poi alle procedure di stampa del proprio lavoro.
Area didattica
A disposizione dei corsisti l’accesso ad una rea didattica della piattaforma dalla quale visionare documentazioni e schede tecniche, usufruendo di comodi strumenti che aiutano le fasi di sviluppo e stampa del negativo. L’idea è di creare una community nella quale lo scambio di informazioni e esperienze sia d’aiuto per tutti coloro che si approcciano alla fotografia chimica per la prima volta.
Certificato di partecipazione
Viene rilasciato un certificato di partecipazione con le specifiche competenze acquisite e tutti i dettagli del programma.
Docente
alessandro russo
Grande appassionato di immagini: l’attrazione per le illustrazioni, la fotografia, la manipolazione, hanno sempre accompagnato il suo percorso di crescita e di formazione sia professionale che personale. Formazione da architetto, un lungo passato nel mondo della progettazione e dell’industrial design: coltiva il valore della comunicazione visiva attraverso la creazione di molti progetti in ambito culturale nel circuito associativo del territorio reggiano. Con varie sperimentazioni sia in ambito digitale che chimico, approfondisce da anni la relazione tra fotografia e artigianalità.
Metodo di lavoro
Consideriamo le attività proposte nel workshop come delle Esperienze di Fotografia Condivisa (EFC): l’innovazione sociale sta trasformando i modi e i tempi di trasmissione di cultura e tecnica fotografica, quindi l’immersione nei contenuti – fianco a fianco – è un canale di apprendimento veloce e solido nel quale unire competenza e divertimento. Il metodo di lavoro punta a condividere le competenze in modo orizzontale, fornendo competenze trasversali in grado di alimentare la cultura fotografica di ognuno.
Senza divertimento non c’è amore.
Senza amore nulla ha senso.
La fotografia è un complesso linguaggio dove l’immagine è solo il termine di un processo cognitivo molto più elaborato. Porsi le domande giuste, rivolgersi ad un pubblico preciso e calibrare ogni azione in funzione di uno scopo: tutte tecniche da affinare. Passaggi importanti che alimentano il necessario bagaglio di ogni autore.
Vuoi approfondire?
Contattaci per ulteriori informazioni su date e costi del prossimo Workshop, oppure per entrare in contatto con Fotografia Liquida e approfondire le varie attività in cantiere. Tutto il materiale necessario a sviluppo e stampa è compreso nella quota d’iscrizione, la lista dettagliata sarà inviata agli iscritti.