Concept.
Esiste un tratto distintivo che caratterizza chi possiede un’intensa passione per la comunicazione visiva: ci si innamora almeno quattro o cinque volte al giorno di immagini dal forte impatto emozionale. Fotografie, disegni, grafiche digitali. Il confine è assai volubile e quello che conta è il forte messaggio di fondo che incuriosisce e lascia il segno.
Questione di feeling.
Si apre una traccia nella mente per alcune ore della giornata. Come muoversi, mangiare e parlare, la catalogazione di frammenti – sempre più spesso digitali – diventa vitale. Non se ne può fare a meno. Come zombie-accumulatori riserviamo alle memorie di smartphone e computer il ruolo di guardiani di tanta operosità: quant’è importante copiare per imparare a scrivere?
Ci siamo chiesti da dove si partisse, quale fosse il luogo più adatto per parlarne: un orario, un approccio, una finalità. Insomma ci siamo agghindati a festa e siamo usciti di casa diretti al punto d’incontro, il nostro rendez-vous immaginario che al momento era composto solo da parole: tante e voluminose parole che hanno dato origine ad un progetto-contenitore di esperienze.

Perchè?
Fotografia Liquida nasce per sviluppare esperienze di comunicazione visiva attraverso immagini dal forte impatto sociale, culturale ed emotivo. Organizziamo eventi che possano dedicare ad ogni partecipante un’intensa crescita personale, perché crediamo sia il fondamento del ‘fare fotografia’. Siamo liquidi perché ci adattiamo, ci trasformiamo, evolviamo.
Semplice, chiaro, pulito.
La Fotografia è… Liquida
Senza rendercene conto stiamo assistendo all’identificazione di un nuovo rapporto tra le persone e le immagini, la fotografia, oggi, è uno strumento usa-e-getta che serve a comunicare messaggi brevi e sempre meno importanti: un grande spreco di mezzi e risorse.
Noi vogliamo rallentare, vogliamo assaporare delle storie, vogliamo leggere le parole che accompagnano le fotografie. Vogliamo innamorarci quattro o cinque volte al giorno. Tutti i giorni.

Potenzialità
Utilizzare le potenzialità del web, dei social network e della tecnologia digitale per costruire un sistema in grado di dare valore alla fotografia, non ci sembra un’utopia!

Aspettative
La fotografia è liquida perché non ha più una forma ben definita nella quale svilupparsi, non ha un contenitore nel quale stabilizzarsi ed evolvere, è oggi una disciplina nomade.
EFC / Esperienze di Fotografia Condivisa
Le attività di Fotografia Liquida sono da considerare delle Esperienze di Fotografia Condivisa: l’innovazione sociale sta trasformando i modi e i tempi di trasmissione di cultura e tecnica fotografica. Crediamo che l’immersione nei contenuti – fianco a fianco – sia un canale di apprendimento veloce e solido nel quale unire competenza e divertimento.
Senza divertimento non c’è amore.
Senza amore nulla ha senso.
A+A
Photography-addicted da sempre, lavoriamo con le immagini, con la grafica, col web, spaziando dall’analogico al digitale: la comunicazione visiva è sempre al centro del nostro lavoro.

Alessandro Russo
Architetto e fotografo, celebra la comunicazione visiva come il grande strumento che le persone hanno per provare empatia.

Alessandro Marangon
Formazione da grafico illustratore, si dirige verso la fotografia per costruire una più completa ed ampia espressione stilistica.